Tipo | Trattore d’ artiglieria |
Nazionalita | Italia |
Motore | Fiat 336 Diesel a 6 cilindri |
Equipaggio | 2 + (6 soldati) |
Armamento | 1 mitragliatrice da 12,7 e 2 mitragliatrici da 7,7 mm |
Utilizzo | Traino dei pezzi d’ artiglieria di Corpo d’ Armata da 149 mm e contraerei da 90 mm e trasporto su rimorchio di carri M14/41 |
TRATTORE D' ARTIGLIERIA
SPA TM40
Storia
Il mezzo nasce da un requisito del Regio Esercito per un trattore pesante che sostituisse i vecchi Pavesi P4 nel traino delle artiglierie pesanti da 5 t. Il progetto della Società Piemontese Automobili (SPA), una controllata della Fiat specializzata nella produzione di autocarri, fu presentato nel 1938 e partecipò alle prove di selezione insieme a modelli Alfa Romeo, Breda e Lancia[1]. Risultato vincitore, prove e modifiche portarono al congelamento del progetto. Solo nel 1941 la produzione iniziò a rilento ed i primi lotti entrarono in servizio nel 1942, venendo nel frattempo sostituiti nel traino di artiglierie pesanti dai Pavesi e dagli autocarri pesanti Lancia 3Ro.
Curiosità
La carrozzeria è di tipo aperto con copertura in tela, mentre nella versione per la Regia Aeronautica è in metallo completamente chiusa. Dietro alla cabina, di tipo avanzato, a due posti con guida a destra, si trova il vano trasporto personale, con due file affrontate di sedili per sei serventi del pezzo. Posteriormente al vano infine è presente una rastrelliera per i moschetti dell’equipaggio ed un cofano-riservetta da 30 colpi. Sul retro del mezzo, oltre alla ruota di scorta su supporto a compasso ed oltre al gancio di traino, è presente un potente verricello con 50 metri di cavo d’acciaio da 20 millimetri …..